Kilim Anatolico

beige, rosso, verde

L’Anatolia, parte integrante della Turchia, è suddivisa dagli esperti in tre zone di produzione, l’Anatolia sud-occidentale, centrale e orientale. In queste aree geografiche vengono prodotti tappeti molto raffinati e annodati con un altissimo livello qualitativo, a testimonianza di una tradizione con radici lontanissime: già Marco Polo, nel 1271, si rese conto della straordinaria abilità degli annodatori turchi, scrivendo: «Quivi si fanno li sovrani tappeti del mondo, e i più begli». I tappeti anatolici si distinguono per la loro grande varietà cromatica. Oltre che numerosi, i colori accentuati dalla particolare sfericità della lana sono in genere pieni, brillanti, caldi e morbidi. In generale si nota la presenza di molte cromie rare nelle produzioni di altri paesi come il giallo, il verde, il viola e l’arancione. Il bianco compare di rado come colore dominante e viene in genere usato per puntualizzare i contrasti ed amalgamare le campiture di altri colori. Con l’eccezione di alcuni esemplari originari di Herekè, tutti i tappeti anatolici sono annodati con il nodo simmetrico detto turco o Ghiordes. Il tappeto rivestiva un’importanza fondamentale non solo nei palazzi della nobiltà o nelle moschee, ma anche nelle case di argilla o di mattoni dei contadini o nelle tende delle tribù dove costituivano quasi l’intero arredo. Il formato più comune è quello dei cosiddetti tappeti a preghiera (120x210 cm circa). Meno comuni i più piccoli namazlik (60x120cm circa) o gli estrosi yastik (50/60x80/100 cm) il cui significato, cuscino, ne indica lo scopo. A questi si aggiungono le corsie o makatlik. Infine ricordiamo tappeti di grandi dimensioni (200/400x400/800 cm) in genere allungati, denominati khali, utilizzati soprattutto nei palazzi in quegli spazi circondati su tre lati da sedili, oppure nelle moschee. Malatya è una città della Turchia orientale, importante centro di raccolta dei tappeti prodotti nei villaggi rurali del circondario e dalle vicine tribù Yoruk. Sono piccoli, interamente in lana, e alternano semplici motivi a mihrab, la tipica nicchia coperta da volta propria dell’architettura delle moschee, a motivi geometrici di varia foggia. I tappeti Malatya condividono le caratteristiche di questi kilim: un uso audace arcaico della forma, immagini potenti, una ricca tavolozza luminosa, pelo medio e annodatura piuttosto sciolta. Viene utilizzata una lana di qualità superiore, che mostra una lucentezza delicata. I tappeti tessuti a mano Malatya sono un'opera esotica di arte tribale
Codice articolo
03422
Dimensione
175 x 410 cm
Epoca
fine '800
Forma
rettangolare
Materiale
100% lana
Spessore
5 mm - trama piatta
Tecnica
kilim tessuto a mano